Claudia. 35 anni, portoghese.
Ci conosciamo a San José, lei è giunta alla fine del suo viaggio in Centro America ed è rimasta sola gli ultimi giorni perché la sua amica ha deciso di non rientrare e di proseguire fino in Messico. Finiamo al Mercado Central a mangiare casado in una soda. E a parlare, tanto, come solo sanno fare due donne tra le quali, annusandosi, scatta l’empatia. Mi parla del suo progetto di creare degli itinerari enogastronomici nel suo paese, Estremoz. E poi mi parla di El Salvador, di come le sia piaciuto e di quanto sia rimasta sorpresa dalla sua gente accogliente e dalla bontà del cibo. Un paese che nasconde gioielli naturalistici e non solo, pare che la supermodernissina chiesa El Rosario valga anche la sola visita alla capitale e che il Museo di arte contemporaneo riservi sorprese degne della collezione del Guggenheim di NY. A dimostrazione di quanti preconcetti ruotino intorno a certi paesi. Don’t skip El Salvador! Grazie Claudia.